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Immagine del redattoreAlina Catrinoiu

Velina Carretta e il diritto più importante dei bambini: sognare un mondo migliore.

20 Novembre 2002 , ventidue anni fa, come oggi. Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.


Capitò che in quei giorni l’allora Commissario Straordinario dell’Ente Fiera di Messina, la Senatrice Urania Papatheu, ci commissionò una favola per bambini da utilizzare come opuscolo divulgativo nel corso di un evento organizzato con il supporto della Regione Sicilia - Assessorato Enti locali - e il Formez. 

L’idea  era quella di divulgare vari aspetti di questo argomento ai tanti ragazzini che avrebbero partecipato a laboratori, spettacoli e mostre. Ma di interpretare i diritti dei più piccoli in maniera non didascalica e poco convenzionale.


Fu così, che nacque la storia che nel 2022 la Casa Editrice Le Fate di Ragusa ha pubblicato in formato e-book all’interno della sua libreria digitale Le Fate Green.


Come sempre accade in questi casi un aspetto emozionante per noi autori è ritornare indietro negli anni e ritrovare le tracce che guidarono la creazione dei testi e delle illustrazioni. Ma ancor di più dei luoghi e dei personaggi che animano “ La Meravigliosa avventura sbagliata di Velina Carretta.”

Lo diciamo sempre per i nostri lavori.

Sono storie, favole, voli dell’immaginazione magica e surreale ma dentro hanno tutto di reale. Di vita vissuta che gioca con i riflessi dei sogni e delle età.


Ecco che Cisca, la protagonista della storia, è davvero una bambina messinese come ne esistono tante in questa città che nel suo porto pieno di navi che salpano e approdano può ascoltare e volare su qualsiasi storia di mare. Lo fanno quasi tutti i bambini di Messina che qui sono tutti passati almeno una volta a sognare e stupirsi di quello che il mare può portare. Anche l’incredibile.

Perché Cisca ha un’amica fuori del comune. Velina Carretta.  Una barchetta di carta stropicciata che vive al porto. Una barchetta gialla che non ha mai navigato un giorno in vita sua perché nata male. Accantonata e dimenticata ma che il mare libererà verso la vita che la farà sentire finalmente libera. Ecco, il bello è che questa barchetta esiste davvero. Andammo a trovarla mentre preparavamo la storia e fu lei a suggerirci tutto.


Una storia dove ogni personaggio che compare ha il diritto di scegliere e di sbagliare. Di sognare e di cercare quello che forse gli adulti hanno da tempo dimenticato e che tanti genitori non sanno far più. Non smettere mai di provare a disegnare un mondo migliore, senza guerre e naufragi di migranti che fuggono. Un mondo pieno di fate che vivono su isole oltre l’orizzonte, di sogni dentro bottiglie di vetro, di cavalli alati che ti conducono in volo verso ciò che tutti sentiamo di cercare veramente. Amici che stiano vicini a noi nei momenti difficili. Segreti da non rivelare a nessuno che ci ricordino ad ogni età di non arrendersi ai mostri della vita, agli inevitabili dolori e distacchi, alle illusioni. Ed ai disegni di un mondo migliore che forse non riusciremo mai a fare ma che è giusto, è diritto di tutti, volere e provare a trovare dentro di noi e negli altri.


Ecco, oggi che si parla ancora di diritti dei ragazzi e dei bambini un invito è venire a leggerla ancora la “ Meravigliosa avventura sbagliata di Velina Carretta”.

É una favola e proprio per questo è un sogno vero.



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