Fuddìa
Giuseppe Di Bella
CD | BOOK
collana “Musica da leggere”
Fuddìa, (Fòlia), racconto e "negativo" di un ritratto musicale, nasce dall'idea di trovare un punto di incontro fra la musica delle radici siciliane e contaminarla con il mondo della musica d'autore italiana e soprattutto europea, portoghese, sudamericana.
L'idea e il filo conduttore sono questi temi musicali, giocati su strumenti in cui si inserisce una voce, che sia oboe o flauto o bouzouky o chitarra elettrica. Una concezione cameristica della canzone.
L'intento è quello di fondere o meglio restituire all'idea della parola poeticala musica e viceversa, in questo caso la “Folìa d'amore” è una danzaiberica, è un tema di amore senza speranza o con grandi lacerazioni che poi si riassorbe in un amore antropocentrico, fatto di terre sconosciute e presenze angeliche.
Fuddìa è follia ma anche voce del verbo "girare, girovagare", come un aedo folle per questa Sicilia a volte senza speranze a volte di troppa bellezza.
Il disco è stato registrato presso Studio Blu di Enna, da Dino Caruso nel 2013, in seguito missato da Vincenzo Cavalli presso Sonoria studio di Scordìa e masterizzato a Milano da Claudio Giussani dello studio Energy Mastering.
Gli arrangiamenti, la scrittura e la ricerca musicale sono di Giuseppe Di Bella, autore di tutti i brani, eccetto L’arbulu sulu, il cui testo è del videomaker e musicista ennese Fabio Leone, ‘Ncucciarisi e Angeli dell’Etna, i cui testi sono stati scritti dalla cantautrice palermitana Valeria Cimò. Il testo Marinha è tratto da una poesia di Fernando Pessoa. Origine è una traduzione libera in lingua siciliana dei “sei apoftegmi” del filosofo presocratico Talete.
Tutte le chitarre acustiche, classiche il bouzouky e le voci sono di Giuseppe Di Bella.
Il contrabbasso è suonato da Giuseppe Cucchiara, tranne che in Lassami, la cui parte è stata scritta ed eseguita da Giovanni Arena. Tutte le percussioni del disco sono suonate da Davide Campisi. Il basso elettrico in Origine e Angeli dell’Etna è suonato da Giuseppe Cammarata. La fisarmonica in L’arbulu sulu e L’acqua del mare è di Salverico Cutuli. L’oboe di L’arbulu sulu e di Marinha è suonato da Francesca Scavo. Il flauto in Origine è di Corrado Cristaldi. La chitarra elettrica in Angeli dell’Etna è suonata da Gaetano Fontanazza. La voce dell’intro di Mita è dell’attrice Cinzia Muscolino, e sua la voce recitante a seguire, in dialogo con quella dell’attore scrittore e drammaturgo Tino Caspanello.
La foto della copertina e quelle delle pag. 10 (radici), 16 (imprimere su mare), 18 (faccia roccia) e 22 (resilienza) sono di Maria Rita Busacca. Le fotografie di Giuseppe Di Bella sono state scattate dalla fotografa Rossana Rizza, e il ritratto in bianco e nero realizzato con “banco ottico” è stato scattato da Rossana Rizza e Sebastiano Fiorito che ha curato anche lo sviluppo della carta fotografica.
FUDDÌA
Autore: Giuseppe Di Bella
Editore: Le Fate
Pagine: 76CD + LIBRO
Anno: 2018
ISBN-13: 978-88-943676-2-1