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Immagine del redattoreAlina Catrinoiu

Ogni lettore multimediale è un musicista

Aggiornamento: 20 nov

Non è solo il libro che contiene una storia. Una storia la trovi anche tra le note delle canzoni che non sono solo melodie e ritornelli accattivanti. Va oltre.  

Le canzoni sono potenti mezzi di narrazione, capaci di raccontare storie e trasmettere emozioni profonde, creando legami con il pubblico e ampliando il contenuto di un libro.


Pensaci: quante volte una canzone ti ha commosso, ispirato o fatto riflettere su un’esperienza mentre leggevi la pagina di un libro?

Era lo scrittore ad averla portata dentro quella narrazione o eri piuttosto tu a evocarla modellando così la storia che leggevi a modi tuo?

Una canzone, una musica associata ad una storia spesso diventa anche capace di tradurre le parole di un testo stampato in esperienze più complesse. Libere, rendendo l’ascoltatore il vero protagonista di una storia. Cambiando il genere del lettore in qualcosa di completamente differente.


Attraverso la musica un lettore ha la possibilità di dipingere scenari, presentare personaggi e portare se stesso e lo stesso scrittore in mondi diversi.

Anche del tutto lontani da quelli immaginati inizialmente magari.

La bellezza del gioco è questa.

Il multimediale è affascinante come il furto della Gioconda. Come un gioco a moscacieca. Non ha regole. Leggere e ascoltare e guardare e sognare sono la stessa cosa.

E dimostra che tutti, dentro di noi, abbiamo la capacità di costruire mondi e climi.

E questa è l’arte che ogni lettore multimediale inconsciamente, da subito, prende a  padroneggiare: far propria e personale un’esperienza narrativa attraverso la struttura delle parole e l’imprevedibilità musicale.

Di una musica che esiste, che è nel ritmo dello scrittore, ma che è anche in lui, o nel rumore di sottofondo di una città attorno a lui mentre sul bus o in un giardino legge un libro.


Ma perché raccontare storie immerse tra le frequenze di musiche da captare è così potente?

Perché le storie toccano corde emotive profonde, coinvolgono e fanno sì che il pubblico si riconosca in esse attraverso la propria parte più insondabile e profonda. La musica amplifica questo effetto di recupero dell’immaginario spontaneo, rendendo ogni parola ancora più incisiva, ogni emozione più intensa.

La combinazione di significante, significato e melodia o suono permette di veicolare simboli profondi, facendo emergere sfumature emotive che altrimenti potrebbero perdersi. Questo è ciò che rende la lettura narrativa musicale così unica: non solo racconta una storia, ma lo fa attraverso un’esperienza sensoriale che coinvolge il cuore, la mente e l’anima.

Imparare a raccontare ed ascoltare storie multimediali come se fossero canzoni significa acquisire la capacità di trasformare pensieri, emozioni ed esperienze in un racconto vivo.



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