Aquilante, un misterioso cantastorie, percorre da girovago le città e i castelli di una convulsa Sicilia aragonese di inizio ’400, rappresentando con successo, nelle piazze, inedite novelle contemporanee di avventure e di amori, in luogo del tradizionale repertorio fatto dei consueti paladini e crociati in perenne guerreggiare.
E così, nell’abile e immaginifico racconto del menestrello, prendono forma quasi vivente cinque affascinanti dame, molto diverse tra loro, per altrettante novelle, ciascuna con uno svolgimento e un epilogo per nulla convenzionale. Nel racconto entra, ad un certo punto, in modo imprevisto per lo stesso Aquilante, anche la regina Bianca, col carico simbolico della sua energica e seducente personalità e della sua fama per le gesta ormai leggendarie.
Tessendo un filo narrativo dalle tonalità tragicomiche, intorno a cinque animose gentildonne, dieci gloriose città e un’indomita regina, disseminando talora nel racconto sorprendenti favolismi allegorici e occasionali incursioni di elegante ironia, Salvo Salerno compone il suo arazzo politico e socio-culturale di quella suggestiva Sicilia tardomedievale, immortalandola nella fase cruciale della sua storia, quando il mitico Regnum indipendente mostrava i suoi ultimi fasti e sussulti di vita.
Autore: Salvo Salerno
Editore: Le Fate
Collana: Logos
Copertina: Mauro Fornasero - Le Amazzoni
Acrilico su tela, cm 40x50, 2022
per gentile concessione dell’Autore
Pagine: 264
Anno: 2022
ISBN-13: 979-12-80646-17-0
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€15,00Prezzo
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