CARAVAGGIO CONTEMPORANEO
i Tableau vivant di Toni Mazzarella
L’uomo comunica con il sacro inserendo il rapporto con il divino nell’ambito dei sentimenti umani. Difatti il sacro non lo si scorge soltanto attraverso il culto delle immagini religiose, ma in chiunque sappia percepire il messaggio di sconfinata bellezza di un’arte che abbraccia il mondo interiore dell’uomo, alla ricerca incessante della verità e di se stesso.
Far rivivere le opere di Caravaggio per mezzo di un’altra espressione artistica qual è il tableau vivant, con attori abbigliati in modo da rappresentare una scena come in un “quadro vivente”, è un esercizio oggi abbastanza sfruttato che affascina i fruitori. Per un breve tempo, le persone che compongono il quadro rimangono immobili, eternando un momento in cui la narrazione si manifesta nella sua piena bellezza. Tale operazione avvicina le forme d’arte teatrali con quelle pittoriche e fotografiche, in uno straordinario gioco di contaminazione tra forme e linguaggi dove i confini disciplinari sembrano dissolversi per dare spazio ad una epifania di luci, ombre e colori.
Le opere caravaggesche da Toni Mazzarella vengono sapientemente rivisitate con una sensibilità contemporanea e attraverso un occhio attento alla composizione, ai particolari, ai ritmi, agli equilibri formali e cromatici, capace di far affiorare dall’oscurità parti di corpi e volti che parlano per sineddoche e che nel forte contrasto chiaroscurale trovano tutta la loro significazione.
La tecnica dei tableaux vivants racchiude un lavoro di grande precisione
e insieme di grande impatto emotivo. Si compongono le tele di Caravaggio con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate.
Il risultato finale è quello dello scatto fotografico che immortala l’opera attraverso ben studiati tagli di luce che diventano i veri protagonisti
dell’intera scena.
In questo mondo di affetti, di sguardi, di eventi e di messaggi evangelici,
la grandezza di Caravaggio è stata quella di rendere umano il sacro. Nel
suo tipico realismo, il maestro lombardo è stato tra i più attenti indagatori
dell’animo umano e dell’analisi fisiognomica, rappresentando i soggetti
lontani dall’iconografia tradizionale e inserendoli in contesti quasi privi di
un’ambientazione e per questo capaci di suscitare un’impressione di toccante commozione, immersi in una muta e drammatica penombra.
Ed è anche un clima di intensa commozione quello che si avverte osservando le fotografie di Toni Mazzarella, grazie alle ombre che avvolgono i corpi e le cose e ad una modulazione di luce sospesa, dando così una forte valenza espressiva alla scena, caratterizzata da un serrato dialogo tra i personaggi e l’ambiente circostante fatto di pura essenzialità.
Ornella Fazzina
Accademia di Belle Arti di Catania
Editore: Le Fate
Pagine: 52
Anno: 2020
ISBN-13: 978-88-945129-4-6
Toni Mazzaella: fotografia/tableau vivant
Fabio Fortuna: video e montaggio
Michele Romano, Ornella Fazzina: testi e saggi critici
Dorotea Caldarella: traduzioni in inglese
Dario Bottaro: consulenza e allestimento
Aldo Ferraguto: assistente di scenografia
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€10,00Prezzo
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