“Si può anzi affermare, quasi paradossalmente, che ‘la Sicilia’ non esiste, come una volta qualcuno ebbe a scrivere. [...] Filosofi, letterati, scienziati, poeti, viaggiatori italiani e stranieri, per non parlare degli stessi siciliani, tutti nel corso dei secoli hanno cercato di comprendere l’incomprensibile, di definire l’indefinibile, di sciogliere i nodi della sua misteriosa identità, dei suoi impossibili enigmi, di dare un senso ai suoi giochi di luce e di lutto. [...] Cos’era e cos’è, dunque, questo luogo in subbuglio perpetuo, balsamo e insieme irritante ortica dell’animo, ma dove si trova ‘la chiave di tutto’?”
Ritiene Enzo Papa che nessuno dei tre grandi e autorevoli scrittori siciliani a noi contemporanei, Sciascia, Consolo, Bufalino, veri lettori e interpreti del loro tempo (tralasciando il colorismo di Camilleri), sia riuscito a darci una completa immagine della Sicilia, ma solo, ciascuno di essi, particolari aspetti, tranches de vie, parziali lacerti, brandelli di storia e di miti. Ciò per il semplice fatto che “una” Sicilia non esiste, perché la Sicilia, quella vera, è nella testa di ciascuno, è l’idea che ciascuno se ne fa.
Anche questi asterischi, come tessere di mosaico, sono un’idea della Sicilia, certamente minimale, cu-riosa e parziale, e sono stati estratti da quel labirinto ideato da Enzo Patti e qui raffigurato in copertina, da cui sembra impossibile venir fuori.
Autore: Enzo Papa
Editore: Le Fate
Collana: Logos
Pagine: 120
Anno: 2025
ISBN-13: 979-12-80646-47-7
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€20,00Prezzo
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