Si, ci siamo chiesti che storie proporre ai nostri lettori nel momento di immaginarlo questo spazio aperto e verde come il mondo.
Che autori coinvolgere in questo?
A quali bambini e genitori e adulti senza età rivolgerci per avvertirli come simili a noi?
Non lo abbiamo ancora compreso in modo definitivo e siamo alla ricerca del senso di tutto.
Lo ammettiamo.
Siamo in viaggio attraverso le età e le parole e i suoni, la musica.
I sogni di ogni bambino del mondo che abita in noi sono coordinate di avventura e trasformazioni. Che mai ci lasceranno disorientati ne siamo sicuri.
Facciamo libri per questo.
Perché siamo condannati a sognare ciò che mai saremo ma che sappiamo di poter diventare.
Anche illudendoci.
Quel bambino simile e differente da tutti gli altri bambini del mondo e che ascolta una storia così come facciamo noi e segue sempre un istinto pieno di errori magari.
Quel bisogno di trasgredire che è il modo di raccontare più vero perché non può insegnargli nulla. Ma lo spinge a gattonare, o muoversi incerto, o correre in uno spazio consapevole che quella storia non lo trattiene, che forse non gli serve, ma che c’è.
C’è.
In età diverse, come quella che abbiamo oggi io e te.
Quei bambini sono altri come noi che si fanno catturare dalle storie e dai mille modi di raccontarle. Con i più incredibili personaggi e la voce invisibile di chi l’ha immaginata quella storia e che lui/noi incontra tra i libri.
Quella storia, quella e non altre è lì nel caso lui/noi si abbia bisogno di sogni o di sorrisi o di lacrime
E’ lì, esiste così come esiste lui. Come siamo vivi noi. Comunque e ovunque siamo nati.
Quel bambino dentro noi nasce, pian piano, ascoltando storie. Si fa male, cresce e piange molto di più se percepisce una storia quale simile a quella di altri a cui vuol bene.
Perché comprende che quella storia è lui stesso e sente come vera la vita che non finisce sempre bene ma che può anche portarlo fino alle stelle.
Si, qualcuno ha fatto ciò che lui/noi non ha ancora fatto.
E ci ha scritto una storia piena di musica che non ha pazienza di restare su un solo media..
E la offre libera di volare e trasformarsi e cambiare idea.
Una storia, come quel bambino che siamo tutti, senza età.
Che non è prevedibile, è differente nel destino e nella sorte, nella natura di ciò che si è.
Eccole come saranno le storie de Le Fate Green
Storie per scoprire che nessun timore dipende da te ma che tu puoi scrivere una variazione, un finale diverso, esserne il protagonista di quella storia che il mondo invece ti vuol codificare.
Perché un bambino da miliardi di anni, un bambino senza storie è ingabbiato in età rigide e non sarà mai un bambino felice. E non diventerà un adulto libero.
La terra, il fango, la sabbia, le pozzanghere, gli animali, la neve, sono tutti elementi con cui lui/noi vuole/vogliamo e dobbiamo entrare in contatto per essere.
Un bambino, ovvero noi stessi che ci vestiamo con i ruoli di ogni giorno senza speranze o desideri di cambiare e non abbiniamo il rosso, l’azzurro con il sole e la musica del cielo, non è solo un lettore annoiato ma è un bambino -siamo noi stessi- che scegliamo di rinunciare a sognare e vivere.
Eccoli i libri e il mondo delle storie tra Le Fate Green.
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